domenica 25 dicembre 2011

Amicizie e feste

Nei giorni di festa si incontrano gli amici, si scambiano i regali, ci si fanno gli auguri. Si riflette sulle amicizie che rimangono e su quelle che passano e su cosa significa essere amici.
Mia figlia adolescente mi parla spesso delle sue amiche, me ne parla quasi più che del suo ragazzo. Ha con le amiche e con qualcuna in particolare dei rapporti molto profondi ed a volte contrastati. Anche la piccola può star male e soffrire delle relazioni di amicizia. Una volta si è messa a piangere per un litigio con una amica, che le aveva negato all'improvviso un quaderno  sul quale insieme scrivevano racconti.
Nella mia vita le amiche ricoprono un posto importante. Ce ne sono alcune con le quali ho condiviso quasi una vita intera. Da bambine mi hanno accompagnato a danza, mi hanno incontrato alle scuole medie, sono state mie compagne al liceo e all'università, per qualche tempo siamo state anche lontane, distanti. Poi ci siamo ritrovate, cambiate ed abbiamo continuato a crescere insieme. Sono quei rapporti che diventano come un albero, che cresce accanto a  te e cambia, può perdere le foglie, può perdere i colori, ma poi li ritrova ed è ancora vivo, proprio lì,  vicino a te.
Queste sono le amiche che sono presenti ad ogni Natale, che trovano comunque il modo di salutarti e che sanno quale regalo farti, anche se ne hanno già fatti tanti.
Poi ci  sono altre amicizie che somigliano a comete, brevi e intense, rapporti che si bruciano in poche situazioni, in qualche mese. Sono quelle che hanno una intensità particolare e che fanno quasi sentire innamorati, ma poi improvvisamente spariscono nel nulla per incomprensioni non chiarite o offese mai confessate. Sono le amiche che mancano nei giorni di festa, sono quelle che ci si chiede cosa stiano facendo, cosa stiano pensando, cosa abbiamo fatto per offenderle oppure perchè ci hanno offeso e ferito.
Oppure ci sono rapporti che sono legati ai contesti, al lavoro, ad un corso di formazione, ad una vacanza, e che durano il tempo di quella coincidenza, con lealtà e anche profondità, ma che poi, una volta che il contesto cambia, sbiadiscono e si allentano. Però durante le feste si manda un messaggio, un sms o una email, così, tanto per tenersi in contatto, tanto per dirsi che quello che c'è stato non è stato futile.
Poi ci sono le amicizie nuove, quelle che hanno pochi anni di storia, le amicizie da adulti, che non sono come quelle "storiche", assomigliano a piante da appartamento, fedeli e presenti, che vanno coltivate quotidianamente e curate con attenzioni speciali, ma che sanno dare conforto e compagnia. Sone le amicizie che possono ancora sorprendere, ma che già si sa che dureranno, che ci accompagneranno ancora. Sono le amiche con cui si passano le feste, si organizza una cena o un pomeriggio per fare due chiacchiere.
Oggi poi ci sono anche le amicizie sui social network, quelle che si creano per la condivisione di pochi interessi o di amici in comune, amicizie virtuali, perchè spesso legate a poche frasi o commenti, ma non insignificanti, mai inutili. Con loro ovviamente ci si scambia auguri virtuali e qualche immagine divertente e si spera prima o poi di incontrarsi di persona, oppure no, perchè non è detto che sia meglio.

Tanti auguri anche ai miei lettori.
(Chissà se sono solo i miei amici, oppure se con qualcuno di loro potrei anche diventare amica....:))

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