giovedì 1 novembre 2012

Solidarietà

Ieri ho incontrato una persona che in genere saluto, senza conoscerla davvero. Mi ha fermato, sapendo del mio lutto, e mi ha chiesto come sto. Ho risposto vagamente, non sapevo bene cosa dire, non siamo in una relazione di confidenza. Questa persona ha cominciato a dirmi che la morte di Matilde ha sicuramente un senso, che ora non posso vedere, ma che forse col tempo potrò scoprire. All'inizio mi stavo irritando, infatti ho risposto che ora tutto mi sembra solo assurdo. Ma poi ha continuato a parlare, mi ha detto che la vita è crudele, ma eventi così tragici possono servire a vedere la nostra posizione nel mondo in un'altra prospettiva. Ha accennato al fatto che anche a lei era capitato qualcosa di simile, non una morte, ma una sofferenza molto grande. Ne aveva colto il senso solo con il tempo. L'ho ascoltata pensando che voleva rassicurarmi, che voleva in qualche modo sostenermi. Ho pensato che è questa la solidarietà: quando ci si trova di fronte all'inspiegabile, assurdo modo che ha la vita di colpirci e si cerca di fare fronte comune, si cerca di ridare un senso a quello che non sembra averne. Mi ha colpito molto in questi mesi il fatto che diverse persone che credevo semplici conoscenti si siano avvicinate per dirmi qualcosa, per mostrarmi in qualche modo la loro solidarietà. Hanno trovato, in forme diverse, un modo per dire: è vero, è terribile, è capitato a te, ma può capitare a chiunque ed in questo voglio esserti vicino, voglio darti una speranza, voglio testimoniare la nostra finitissima umanità. La solidarietà sta nella testimonianza dell'umana fragilità e dell'unica forza che vi si può opporre, la condivisione. L'ho abbracciata e baciata, quella persona, prima di questo momento non le avevo mai neanche stretto la mano. Volevo ringraziarla e farle sentire che la sua vicinanza l'accettavo, con un abbraccio, uno dei gesti più belli che hanno gli uomini per stare vicini. Ho abbracciato tante persone ultimamente.

1 commento:

  1. qualcuno mi ha fatto notare che a volte ci sono state anche reazioni diverse, più egoiste o superficiali...è vero, per questo risaltano maggiormente le reazioni di solidarietà.

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